23 aprile 2024

Con Air

Recensione Film
Anno: 1997
Regia: Simon West
Genere: Action/Thriller

★★★ 😏

Soldato finisce in carcere e il giorno del suo rilascio si trova su un aereo dirottato da criminali. Leggero e divertente action/thriller anni 90 che per quanto semplice riesce ad intrattenere grazie alle sue situazioni di tensione e a un grande cast di vari personaggi, fin da subito funziona Nicolas Cage per come viene separato dalla sua famiglia e capellone mantiene un cuore puro, John Malkovich è ottimo come antagonista calcolatore, John Cusack è un buon agente di supporto, Steve Buscemi è inquietantissimo come calmo assassino e anche tutti gli altri riescono a brillare come pazzi psicopatici. Visivamente è molto pulito con una fotografia sopra la media, mi piace il dolce montaggio di lettere iniziale che costruisce sentimento e la voglia di vedere il protagonista riunito alla sua famiglia, bella la scoperta dei messaggi cifrati da leggere con le immagini dell Ultima Cena, carino il lancio del cadavere con le scritte per comunicare, bello come il protagonista eroicamente salva la guardia dall essere violentata da Danny Trejo e come cerca l'insulina per il suo amico, fa ridere il coniglietto minacciato o l'auto attaccata che vola, quel Say!onara è una battuta stupidissima ma funziona prima di un esplosione figosa, vengono i brividi quando Steve Buscemi è super inquietante e si mette a prendere il té con una bambina ed è assurdo tutto quell atterraggio impossibile nel centro di las vegas che offre pure il tempo per un ultimo folle inseguimento con camion dei pompieri. La storia del protagonista è anche interessante per come uccide per legittima difesa e deve attraversare un lungo inferno criminale per pulire la sua anima e poter tornare dalla sua famiglia ma con tutte le esplosioni e i montaggi frenetici il film cerca molto l'esagerazione e cosi quanto presentato diventa piuttosto superficiale, come film d'azione offre pochi scontri e la tensione da infiltrato non è giocata nel migliore fino a perdersi sempre piu lungo la strada, e capisco che era nel panico ma è molto stupido come l'agente della DEA impazzisce subito e fa saltare la sua copertura, la cosa della bambina mi irrita per come viene gestita male e prima si inganna il pubblico e si mostra la tazza rotta indicando che le è successo qualcosa di grave ma poi lei è ancora viva e cosi Steve Buscemi se la cava per qualche motivo e non capisco perché il film spinge sempre sull idea che l'aereo non deve essere abbattuto quando un aereo dirottato pieno di criminali deve essere distrutto immediatamente. Alla fine Con Air non è certo un film profondo o imperdibile ma possiede un buon mix di azione e tensione, trasmette il giusto divertimento e lo si guarda sempre con piacere.

22 aprile 2024

Il Gioiello del Nilo

Recensione Film
Anno: 1985
Regia: Lewis Teague
Genere: Avventura, Commedia

★★ 😳

La scrittrice Joan Wilder parte per un avventura in medioriente invitata da misterioso principe arabo. Un sequel frettoloso e pasticciato che fatica a ricreare lo stesso senso di avventura e romanticismo del primo ed esagera in troppe stupidate, all inizio mi ha dato molto fastidio come lei insoddisfatta abbandona subito il fidanzato come nulla fosse per buttarsi tra le braccia di questo strano riccone arabo, una rottura che forse poteva funzionare se l'antagonista aveva un briciolo di fascino e carisma ma è un baffone schifoso e fin da subito si capisce che è il cattivo, riappare Danny DeVito ma è usato ancora una volta come pessima spalla comica e qua è proprio un clown insopportabile che appare ogni tanto solo per irritare con le sue gag idiote, il saggio Al-Julhara è invece piu simpatico e per fortuna la chimica tra i due protagonisti si sente ancora ma Michael Douglas non è piu lo stesso personaggio e fa praticamente se stesso senza sforzarsi. La storia presenta il classico dittatore del popolo da sconfiggere ma appare estremamente ingenua e involontariamente razzista tanto che tratta gli arabi come dei deficenti e poi di colpo finiscono in Africa senza motivo e il protagonista deve lottare per la sua donna in duello tribale e sessista senza contare tutto il climax finale che non ho neanche bene capito cosa succede con magia, fachiri, giocolieri, predicatori, fiamme e discorsi alle masse. Ma devo dire che nonostante tutto questo macello la relazione tra i due ha ancora un po' di sentimento e il film prova a divertire come la folle fuga dentro il Jet F-16, un grande set-piece di pura azione comica con missili, caos e distruzione che forse non è eseguito benissimo ma per me ha ispirato tanti futuri blockbuster come il Jet di True lies ma anche il Carroarmato di Goldeneye, stessa cosa per il momento sul treno rosso che forse per molti non vuol dire niente ma è palesemente l'ispirazione per il treno di Uncharted 2, uno dei migliori momenti della storia dei videogiochi. Alla fine è difficile dargli la sufficenza per come è un grosso pasticcio che le prova tutte per intrattenere, la storia d'amore è un disastro con lei che lo lascia cosi facilmente e non capisco come lui possa perdonarla, la trama è senza senso, l'avventura non si sente, la comicità è pigra e tutto appare molto piatto e insipido.

Post Correlati:
Romancing The Stone (1984)

21 aprile 2024

Il Giustiziere della Notte 5

Recensione Film
Anno: 1994
Regia: Allan A. Goldstein
Genere: Thriller, Azione

★ 😩

Paul Kersey si scontra con dei mafiosi che perseguitano la sua nuova fidanzata. Quinto e ultimo capitolo della saga che si trascina a fatica come uno zombie e non riesce ad offrire piu nulla d'interessante, il ritmo è lento, soporifero, non c'è gioia, non c'è divertimento, non c'è dramma, tutto è un thriller fiacco che tristemente ha molto il sapore televisivo. La storia è un diasastro e non mi è proprio piaciuto che invece di ripulire il marcio delle strade il film questa volta gira intorno al mondo delle sfilate di moda che centra poco o niente con il tono della serie, poi Michael Parks ce la mette tutta ad offrire un po' di carisma e poteva funizionare come antagonista mafioso che rivuole sua figlia ma non riesce mai a incutere il giusto disprezzo o timore e anzi appare molto patetico cosi come tutti questi mafiosetti pseudo italiani appaiono molto caricaturali e sono piuttosto incompetenti. Fanno comunque sorridere i vari omicidi come il cannolo al cianuro, il pallone da calcio bomba, c'è chi viene avvolto nella plastica, uno triturato e uno cade nell acido, ma questi momenti di energia non convincono mai per come sono isolati e sommersi da troppe noiose scene dove non accade nulla. Insomma è un miracolo riuscire a stare svegli fino alla fine ed è un peccato che anche questa lunga e storica saga sia finita in modo cosi pigro e stanco.

Post Correlati:
Death Wish 1
Death Wish 2
Death Wish 3
Death Wish 4

20 aprile 2024

Rebel Moon - Parte 2: La Sfregiatrice

Recensione Film
Anno: 2024
Regia: Zack Snyder
Genere: Azione, Fantascienza

★★ 😂

Il gruppo di eroi guidato da Kora deve difendere il villaggio dall attacco del reddivivo ammiraglio Atticus. Seconda parte di questa adolescenziale epica di fantascienza che palesemente si ispira ai magnifici sette e tutto si rivela un altro film scemotto e scritto di merda per come vomita esposizione su esposizione nel modo piu ignorante possibile, in originale la narrazione di Hopkins all inizio è pura spazzatura e biascica parole a caso, visivamente tutto è grigio cacca polveroso e sfuocato, gli effetti speciali sembrano vecchi di dieci anni, gli slow-mo appaiono ancora piu ridicoli del solito con assurde scene di mietitura del grano che sono ottime per la pubblicità degli spaghetti, in un ambientazione di fantascienza con le astronavi la trama del solito villaggio da difendere non ha senso e potrebbero andarsene senza problemi con i quattro sacchi di grano desiderati che sono una grande barzelletta. Poi odio che il cattivo è resuscitato ma appare uguale a prima quando poteva apparire piu mostruoso come un cyborg o quacosa del genere, questo universo è un minestrone di cose a caso e non ha alcuna coerenza, i costumi sono sempre piu brutti e pacchiani, assurdo quando si scopre che l'astronave va a carbone e visto che la prima parte ha fallito a presentare i personaggi qua tutti si siedono ad un tavolo e arriva il momento degli spiegoni flashback dove spiegano a turno le loro tragiche origini contro l'impero, un momento idiota che è un insulto all idea stessa di sceneggiatura come tutto il ricordo dell assassinio dell imperatore che raggiunge involontari livelli da parodia con i musicisti incappucciati che suonano tristi viole e violoncelli proprio durante l'accoltellamento! scommetto che Snyder compiaciuto pensava che era una geniale mossa di musica Diegetica ma invece è solo una puttanata colossale che la renderà una delle peggiori scene della storia del cinema. Detto questo... a me il film è piaciuto! certo è rozzo, poco raffinato, scemo, totalmente incompetente sia sul lato narrativo che registico e l'ho visto molto sotto uno sguardo ironico ma piu di un folle momento mi ha divertito, inquietante è il bozzolo di resurrezione, belle le sparatorie, i robo carrarmati a forma di ragno, lo scontro nei tunnel, Djimon Hounsou è sempre un ottimo attore e il suo piangere o urlare di gioia mi ha toccato, bello quando finalmente il robot cornuto arriva e fa qualcosa, sono figose le lame incandescenti, fascinoso il nucleo a forma di volto, bello quando i personaggi si sacrificano e muoiono e anzi avrei voluto piu morti drammatiche, mi piace quando la nave viene abbattuta e si inclina, persino le inquadrature scopiazzate da altri film fanno sorridere con il finale che è palesemente preso dal terzo hobbit. Insomma è brutto, scemo, una fanta cagata d'azione, un disastro sotto ogni punto di vista ma il suo caos adolescenziale intrattiene e tutto mi piaciuto molto piu della prima parte.


Post Correlati:
Rebel Moon - part 1 (2023)

19 aprile 2024

John Rambo

Recensione Film
Anno: 2008
Regia: Sylvester Stallone
Genere: Azione

★★ 😩

Rambo porta dei volontari nella pericolosa Birmania ma poi deve tornare a salvarli. Quarto capitolo della saga diretto dallo stesso Stallone che dopo aver dimostrato di valere ancora qualcosa con il sesto Rocky ha provato a resuscitare anche Rambo quasi vent'anni dopo l'ultimo puntando su un tono grezzo e una violenza estrema. Qua apprezzo che sia ambientato nella tragica Birmania devastata da un eterno conflitto interno, mi piace come Rambo parte molto disilluso e cinico e quel monologo sotto la pioggia è forse la cosa migliore del film per come butta fuori tutto il rancore di un vecchio soldato che ha capito come funziona davvero il mondo, sempre bello vederlo usare le lame o l'arco, come fa fuori i pirati velocemente, fighissimo quando strappa la giugolare ad nemico e sono carini i momenti di violenza estrema con i poveri civili maciullati senza pietà o sono forzati a correre per i campi di riso con le mine e poi c'è quel sanguinario finale sulla mitragliatrice che è un momento che non mi convince del tutto per come lui appare troppo immobile e si dilunga piu del dovuto ma resta una violenza divertente dove Rambo fa una assurda mattaza di soldati. E per quanto posso apprezzare l'idea di realizare quasi un grezzo sequel che punta su brutalità e violenza estrema per intrattenere il film risulta sempre debole e fin troppo sporco e pasticciato con la cattiveria splatter che appare solo disperata a nascondere i difetti del film, la camera mossa fa venire il mal di mare e non c'è una sola inquadratura decente, Stallone è visibilmente stanco, gonfio ed affaticato e non brilla mai come personaggio, il ritmo è lento e ci mette un ora a decollare, pessimi i flashback in bianco e nero con gli spezzoni dei film precedenti, la musica è la solita generica pattumiera e si sente la mancanza di Jerry Goldsmith, odio la presenza degli inutili mercenari per come tolgono troppo spazio al protagonista, l'esplosione digitale della mina è fintissima e non funziona il rapporto con la donna al centro di tutto che dovrebbe simboleggiare l'idealismo da salvare rispetto al cinismo dilagante ma è un messaggio che non arriva perché lei e il suo gruppo di volontari appaiono solo come degli arroganti stupidi idioti che si sono messi in pericolo da soli. Alla fine nonostante gli sforzi risulta un generico film d'azione come tanti altri, c'era del potenziale per qualcosa di piu interessante ma tecnicamente è molto piatto e l'azione è troppo mossa e confusa per i miei gusti.

Post Correlati:
Rambo
Rambo 2
Rambo 3
Rambo 5

18 aprile 2024

Rambo 3

Recensione Film
Anno: 1988
Regia: Peter MacDonald
Genere: Azione

★★★★ 😎

Il colonnello Trautman viene fatto prigioniero in Afghanistan e Rambo parte a salvarlo. Terzo capitolo della Saga che dalla giungla si sposta al deserto roccioso ma ripete la stessa struttura del secondo con altri salvataggi e altri russi in elicottero solo che questo è diretto molto meglio e possiede un ottimo ritmo che lo rende uno dei migliori film d'azione di tutti i tempi. Mi piace come inizia con il fight club in tailandia pieno di gente che urla e sbraita, bello il rifiuto della chiamata con inquadrature contemplative in solitudine sul tetto di un simbolico tempio in ristrutturazione mentre cerca serenità dalla guerra, profondo l'incontro in negozio dove vendono protesi sottolineando la tragedia delle mine, si soffre nel vedere la brava figura paterna del colonnello picchiata e che rischia seriamente di morire, tragico il silenzio dopo l'attacco russo, amo l'infiltrazione di notte nella base nemica dove deve evitare le mine, mettere gli esplosivi e non farsi vedere, ottimo quando si mette la polvere da sparo nella ferita per cauterizzarla (con il fuoco che esce da entrambe le parti!), fa piacere rivedere in azione le freccie esplosive e lo scontro finale offre tutta l'azione possibile immaginabile per appagare e divertire con gusto specie quell epico duello finale tra carroarmato ed elicottero. La musica mi piace ed è usata bene, la fotografia è nettamente superiore al precedente e questo deserto polveroso è molto piu vivo e vissuto delle falsa giungla, interessante come la regia si concentra tanto sugli occhi di rambo, l'antagonista russo è molto generico ma è bello il dettaglio delle foto della sua famiglia attaccate allo specchio, mi piace che il ritmo è ben studiato e non appare mai monotono e dopo un momento d'azione c'è subito uno di riflessione o dopo una fuga c'è un scontro stealth e per quanto sia pieno di esplosioni, ludico e giocoso mi piace che si sentono vere difficoltà per il protagonista. Per anni dopo l'undici settembre si è riso al fatto che il film fosse dedicato ai ribelli afghani ma la dedica di supporto contro gli invasori per me resta sincera e se nel tempo gli alleati diventano nemici è solo una tragica ironia della guerra, poi certo anche questo centra poco o nulla con il primo film ed è un turbine di Testosterone machista guerrafondaio dove anche i bambini vengono trascinati in battaglia ma il suo essere un puro film d'azione è solo un grande pregio e apprezzo come lascia parlare le immagini piu che i dialoghi, e visto le tante critiche che ancora riceve penso che sia molto sottovalutato e magari i film d'azione fossero tutti cosi!


Post Correlati:
Rambo - First Blood
Rambo 2

17 aprile 2024

Rambo 2 - La Vendetta

Recensione Film
Anno: 1985
Regia: George P. Cosmatos
Genere: Azione

★★★ 😊

Rambo torna in Vietnam per scoprire se ci sono ancora dei prigionieri di guerra da salvare. Un sequel che esplode in un azione ludica nella giungla che lo ha portato ad essere l'apice dell genere d'azione muscolare americano tanto che ha ispirato una marea di altri film e videogiochi ma ricreare una simbolica rivincita dell vietnam è anche un totale tradimento dello spirito sofferente del primo e trasforma la tragedia della guerra in un volgare spettacolo. Il Look del film mi piace con facce sempre unte e sudate, bello come viene immerso negli escrementi e quando viene torturato con il coltello rovente, fantastico quel momento alla radio dove gli dicono che vengono a prenderlo e lui pieno di rabbia dice "no, sono io che vengo a prenderti!", sempre fighissimo il suo coltellaccio lungo come una spada, amo la varia mattanza stealth e quando si mette ad utilizzare le frecce esplosive che sono una vera goduria (ma come si fa a non amare le frecce esplosive???) Fa piacere poi il ritorno del bravo colonnello, Stallone ha un ottimo fisico scolpito e a petto nudo con il mitra in braccio appare come l'icona machista perfetta e nel finale tra sparatorie, esplosioni, eroici salvataggi di prigionieri e inseguimenti con gli elicotteri il film riesce ad offrire un bel pacchetto d'azione senza annoiare con tanti dialoghi noiosi. Invece non ho amato Il conflitto centrale del film perché mi appare piuttosto forzato con il burocrate odioso che per qualche motivo lo abbandona e se ne frega dei prigionieri, sbagliato non mostrare il ritorno dei traumi psicologici di Rambo visto che lo torturano un altra volta proprio in vietnam, patetica la scena dell salto dall aereo con lo zaino che si incastra, assurdo che riesce a piegare un filo spinato a mani nude, il personaggio femminile di supporto mi piaceva ma viene totalmente sprecato in modo pigro e pessimo il monologo finale sull amare l'america ma è lei che non ama noi bla bla. Quindi decisamente questo secondo Rambo è un divertente classicone del cinema d'azione che è seminale per come ha segnato l'intero genere ma a parte la scena della radio e l'uso delle frecce esplosive come film non mi fa impazzire piu di tanto.


Post Correlati:
Rambo - First Blood (1982)
Rambo 3 (1988)

16 aprile 2024

Il Giustiziere della Notte 4

Recensione Film
Anno: 1989
Regia: J Lee Thompson
Genere: Azione, Crime, Thriller

★★★ 😊

Paul Kersey viene ingaggiato da riccone per abbattere organizzazione criminale. Quarto capitolo della saga che è un film d'azione in pieno stile anni 80 e forse per questo mi è piaciuto, bella la scena iniziale nel parcheggio con questi criminali che appaiono magicamente immobili mentre una donna non riesce a far partire l'auto e poi è lo stesso protagonista che appare eroicamente per salvarla e alla domanda "chi sei tu?" lui dice "io sono morte" (ahaha!) profondo che vede la sua faccia nel criminale indicando la paura di essere anche lui come loro, mi piace che la storia critica lo spaccio di droga che corrompe e uccide i giovanissimi, forte come frigge uno spacciatore lanciandolo sulla grata dell autoscontro, belle le situazioni da puro assassino hitman con lui che si traveste e mette le microspie o le bombe nel vino, ho amato tutta la scena dell incontro dei capi mafiosi che pieni di paranoia si fanno la guerra a vicenda e lui che li cecchina dalla distanza fino a che poi con fucile alzato si avvicna sempre di piu al boss ferito in grande momento trionfale e diverte lo scontro finale con il fantastico lanciagranate e la sparatoria alla pista da pattini piena di caos e belle urla di gente nel panico con una fascinosa atmosfera colorata e della giusta tensione da action/thriller. Certo è sempre una stupidera difficile da prendere sul serio e ci sono tante situazioni impossibili e forzate, il montaggio è aprossimativo e le scene vengono sempre chiuse in modo frettoloso, l'uso della musica è timido e non colpisce come dovrebbe e fa sempre piu ridere come Paul Kersey porta una sfiga della madonna e chiunque gli sta accanto muore male tragicamente. Comunque a sorpresa devo dire che questo quarto non è affatto male, è pieno di situazioni interessanti, non esagera come il terzo e non è reazionario come i primi ma aprezzo che invece di essere un arzillo vecchietto vendicativo Charles Bronson appare come un vero action hero spaccaculi.

15 aprile 2024

Inquadratura al Tavolino

Un inquadratura al Tavolo tra due o piu soggetti mostra un rapporto in equilibrio di personaggi che si confrontano e scambiano informazioni magari mangiando o bevendo, i due possono essere d'accordo o essere conflittuali ma essendo seduti su un piano neutro sono comunque in una chiara posizione di equilibrio e nessuno dei due domina l'altro. Questo tipo di inquadratura rappresenta la pausa di colazione, pranzo o cena ed è usata spesso nelle scene di raccordo per mostrare dialoghi d'esposizione di due personaggi che fanno una pausa e discutono cosa è successo o cosa devono fare mentre mangiano, o magari si scambiando informazioni in modo comodo e amichevole.


MOSTRA UN RAPPORTO EQUILIBRATO TRA SOGGETTI IN UNA RELAZIONE DI CONFRONTO PIU CHE DI SCONTRO 

Ovviamente per quanto di base sia equilibrata può esistere sempre un elemento di contrasto tra i personaggi che può essere sottolineato con le differenze tra i due come la distanza, il look dei vestiti o che tipo di cibo mangiano e non mangiano. Ma per quanto Il Rapporto di scontro possa diventare caldo e acceso resta comunque non violento e cosi l'inquadratura sottolinea un confronto di vedute diverse piu che uno scontro.


momento di pausa per scambiare informazioni


Il giocare a scacchi è un elemento di conflitto ma razionale, pacato e non violento


 bianco e nero seppur conflittuali si incontrano in un campo neutro per discutere


uno mangia, l'altro no, piu distanza e differenze ci sono tra i due piu si sottolinea il conflitto


questa ha un elemento di conflittualità per come è sbilanciata con lei che è armata ed è lontana dal tavolo per poi evolvere in una scena finale che spacca totalmente le convenzioni di dialoghi al tavolino

14 aprile 2024

il Giustiziere della Notte 3

Recensione Film
Anno: 1985
Regia: Michael Winner
Genere: Azione

★★★ 😂

Paul Kersey torna a New York e riceve carta bianca per liberare un quartiere dai criminali. Folle ed esagerato sequel che abbandona tutto il tono grezzo e noir dei primi due per diventare una ridicola caciara d'azione, ma devo dire che nella sua stupidera senza senso riesce ad intrattenere e mi piace come il tutto mette in scena un chiaro scontro generazionale dove i pensionati impauriti dei condomini vanno in totale guerra contro i giovani punk ribelli delle strade. Qua a sorpresa Charles Bronson sembra quasi simpatico, mi piace che la polizia lo lascia libero di agire, funziona avere un odioso antagonista principale da sconfiggere, belle le trappole alle finestre con i chiodi e l'azione finale piena di esplosioni, fiamme e violenza bang bang è una goduria per come ricrea in un ambiente urbano la classica pulizia dei banditi nei western. Ma è davvero difficile chiamarlo film per come il ritmo è frettoloso e perde ogni briciolo di realismo e serietà diventando una serie di cagate una dopo l'altra, incontra il cattivo in prigione e come i cani diventano subito nemici perché lui lo guarda male e quando liberato dice senza nessun motivo che vuole uccidere una vecchietta, il solito stupro drammatico viene svilito a farsa con la donna che muore per un braccio rotto, la relazione amorosa nasce dal nulla e lei forzatamente è super attratta da lui e serve solo per farla morire male in incidente stradale barzelletta dove esplodono le auto, assurdo che la polizia e i cittadini sono felici di trovare cadaveri per le strade, l'uso delle armi fa il totale salto dello squalo e spuntano pistoloni, lanciamissili e una mitragliatrice da guerra pronta all uso nell armadio, si ride ai vecchietti che muoiono o quando tutta la popolazione partecipa all assalto finale, insomma è un pessimo film che intrattiene per come è pieno di tante cose ridicole che lo portano sempre sull orlo di essere una parodia satirica.